Pinocchio, come ogni eroe fuori dalle regole, esercita una forma di libertà: scappando in continuazione da Geppetto e dalla casa, conosce sempre a sue spese il mondo. Tutti i rischi a cui Pinocchio si espone ingenuamente sono ammaccature conoscitive che si porta dietro e che si trasformeranno in coscienza e amore e responsabilità, per cui poi, alla fine, raggiungerà il compimento della sua identità. Diventerà un ragazzo vero come la Fata gli aveva promesso. Quando Pinocchio diventa un bravo ragazzo il romanzo finisce perché da quel momento in poi non è più interessante per i lettori che amano identificarsi negli eroi sfortunati, vivaci, disobbedienti, ma alla fine vittoriosi.
È vero, parlare di letteratura è cosa diversa che parlare della vita. Questi Pinocchi stanno cercando la strada per diventare più veri, per avere una vita normale: è in atto una trasformazione dal legno alla carne, dove carne sta per capacità di amarsi e rispettarsi come individui.