Viaggi del pensiero affabulante – Marco Baliani https://www.marcobaliani.it Fri, 21 Jun 2024 10:12:34 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 QUANDO GLI DEI ERANO TANTI https://www.marcobaliani.it/quando-gli-dei-erano-tanti/ https://www.marcobaliani.it/quando-gli-dei-erano-tanti/#respond Fri, 21 Jun 2024 10:03:17 +0000 https://www.marcobaliani.it/arlecchino-2/ Dedicato alle scritture di Roberto Calasso

di e con Marco Baliani

regia Maria Maglietta

organizzazione e promozione Ilenia Carrone  

produzione Casa degli Alfieri 

 

 prima nazionale il 25 giugno 2024 al Festival di Teatro Antico di Veleia 

 

Come Ismaele nell’incipit del Moby Dick di Melville, quando l’orizzonte si incupisce e la percezione del mondo mi si offusca, è tempo di salpare, di uscire dalla gabbia dei giorni per aprirsi verso l’ignoto.

E se il mare oceano non è lì a portata di corpo, le pagine di Roberto Calasso mi faranno viaggiare lo stesso, salpando in altri lidi.

Questo spettacolo nasce dal desiderio di intrecciare quelle narrazioni mitiche che nel tempo sono affiorate sulla superficie del mio mare e che stanno lì come isole su cui è sempre possibile tornare ad abbeverarsi e nutrirsi.

Ma l’oralità del mio narrare non si esaurisce nell’offrire la visione o meglio l’ascolto di quei territori numinosi e misteriosi.

Ognuno di quei miti racchiude altre strade, un susseguirsi di rimandi, di crocicchio in crocicchio, verso altre mappe immaginative, mappe che si possono percorrere.

Ognuna di quelle strade illumina anche esperienze del mio vivere, i crocicchi della mia esistenza, quelle “linee d’ombra” che segnano i passaggi generazionali. Così il racconto apre a pensieri imprevisti, a sorprese della percezione, che riguardano il nostro presente, che rimettono in gioco la memoria e allacciano il racconto ad altre narrazioni, a  incontri con altre opere, in un dialogo con altri artisti. Quello che ne esce è una mappa di eventi da percorrere nello stupore, e nell’incantamento della voce che li fa rivivere.

Grotte, boschi, mari, scogli, la natura tutta parla con le voci potenti degli Dei che l’hanno abitata, e che sono ancora lì, nascosti alla nostra vista assetata solo di merci e votata al consumo della natura stessa.

Sono ancora lì anche quando ai boschi si sostituisce l’intrico di una metropoli,

o di strade brulicanti di esistenze in corsa.  Anche lì, a saperle ascoltare, ci sono voci antiche che ci parlano.

Sono ancora lì a ricordarci del tempo in cui il frondire delle foglie aveva una voce, un ascolto e una necessità.

Mi piacerebbe con questo spettacolo ritrovare quell’ascolto. Marco Baliani

 

 

 

 

 

 

   

 

 

 

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OPPOSTI FLUSSI https://www.marcobaliani.it/opposti-flussi/ https://www.marcobaliani.it/opposti-flussi/#respond Sat, 21 May 2022 05:13:43 +0000 https://www.marcobaliani.it/dentro-un-gatto-ci-sono-tante-storie-viaggio-2/  

 

di e con Marco Baliani

organizzazione e promozione Ilenia Carrone

produzione Casa degli Alfieri

 

Sì, ci sarà anche il mare dentro le tante “opposizioni” che guidano questo percorso narrativo. Il mare che con i suoi flussi separa o unisce, che rifiuta o che accoglie, sempre irrequieto, come noi umani che ci dibattiamo tra opposte visioni e opposti sentimenti.

Racconterò di come la scrittura si oppone alla voce che narra, andando molto indietro nel tempo quando qualcuno cominciò a incidere su tavolette d’argilla strani segni che potevano essere interpretati solo sapendoli “leggere”.

Da lì, sempre attraversando racconti, viaggerò tra le opposte sponde della realtà e della immaginazione, scoprendo che le distanze non sono poi così grandi, a volte un sogno può diventare realtà o viceversa, e la stessa realtà non è mai così definita una volta per tutte. E lo stesso viaggiare si opporrà a quelli che invece restano fermi, nomadismo contro stanzialità.

Ci sarà poi un misterioso biglietto a mettere in crisi la parola identità, opponendo lo sguardo degli “altri” alla pretesa sicurezza del nostro io.

Infine dopo aver attraversato mari diversi, antichi e contemporanei, ci troveremo faccia a faccia con l’ultima opposizione, quella tra noi umani e la natura, e sarà una storia africana a raccontarcela.

Ogni coppia di opposizioni sarà dunque veicolata da un racconto, e altri si interporranno a far perdere tracce o a farle ritrovare.

Seguendo il pensiero del filosofo Ernst Bloch, mi proverò a “pensare anche affabulando”. Partendo da storie popolari, miti, fiabe, leggende, la parola narrata compie continue digressioni e tocca altre narrazioni senza mai rinchiudersi dentro un percorso definito, ma seguendo gli stimoli e le visioni che i racconti produrranno, i flussi e riflussi delle tante maree di questo spettacolo. Nell’alto e basso del mare e dei suoi irati flutti o placide onde, navigherò su fragili imbarcazioni fatte di racconti, sempre in procinto di scontrarsi con le opposte scogliere di turno. A volte sarà la forma del dire che si opporrà al contenuto della cosa detta, a volte sarà il corpo a non accettare quelle parole, a volte ancora gli opposti si incontreranno in quei punti dello spazio tempo dove potranno collidere ed esplodere.

A guidare dall’alto il mio sguardo sarà il dio degli opposti, quel fanciullo armato di arco che semina al contempo passione e distruzione, desiderio e ripulsa, l’alato Eros che continua da millenni a insidiare le nostre anime mortali.

Marco Baliani

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DENTRO UN GATTO CI SONO TANTE STORIE https://www.marcobaliani.it/dentro-un-gatto-ci-sono-tante-storie-viaggio/ https://www.marcobaliani.it/dentro-un-gatto-ci-sono-tante-storie-viaggio/#respond Thu, 05 Apr 2018 21:13:40 +0000 http://www.marcobaliani.it/?p=2388

di e con Marco Baliani

 

Una balena nuota in questo spettacolo. Il bambino la vede balzare dalle pagine di una edizione ridotta e illustrata.

Timoroso, chiede soltanto di ricevere in dono l’avventura, di poter vedere la gamba di legno del capitano Achab.

Anni dopo la balena ritorna, ora porta amore, si fa grammatica morale, piomba nelle stanze di una disadorna scuola teatrale e illumina col suo occhio quanto sussulta intorno.

Il mare torna più volte nel racconto, torna con altri libri che accompagnano l’esistenza dell’artista.

Il bambino, fattosi adulto, continua a scrutarne la superficie ondosa, oceanica o marina. In mano ha ora un canocchiale fatto con le storie degli uomini incontrati nel cammino, che hanno nome lord Jim, Meurseault, N’drja. A ben guardare si scopre che la balena è diventata un gatto capace di contenere al suo interno altri libri e in uno di questi c’è anche l’autore, quello che poi è diventato, un attore, un mago, un raccontatore di storie.

 

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OGNI VOLTA CHE SI RACCONTA UNA STORIA https://www.marcobaliani.it/ogni-volta-che-si-racconta-una-storia/ https://www.marcobaliani.it/ogni-volta-che-si-racconta-una-storia/#respond Thu, 31 Aug 2017 05:25:02 +0000 http://www.marcobaliani.it/?p=1932 “Ogni volta che si racconta si fa rivivere un’antica esperienza. Ogni volta ci ritroviamo ad abitare nel fondo oscuro delle caverne delle origini, quando qualcuno cominciò a danzare una storia davanti al fuoco, aggiungendoci ritmi e suoni che uscivano dalla bocca e si facevano parola. Ogni volta che si racconta una storia, si ritorna dentro quella spelonca, aggrappati, tutti insieme, a quella voce che ci riempie di uno stupore conosciuto, quello del ritrovamento”.

Attraverso un dipanarsi di letture, di narrazioni, ricordi, riflessioni, Marco Baliani offre agli ascoltatori una mappa di esperienze fondate sull’oralità, su quella particolare forma di comunicazione che è la voce del narratore.

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AFRICA https://www.marcobaliani.it/africa/ https://www.marcobaliani.it/africa/#respond Thu, 17 Aug 2017 08:41:52 +0000 http://www.marcobaliani.it/ama-il-prossimo-tuo-2/  Hapo zamane za kalo palikua.
C’era una volta in lingua kiswahili. Comincia così Africa, una narrazione fatta di altre narrazioni in cui si mescola l’esperienza africana del Pinocchio nero con l’Africa dei profughi che ogni giorno arrivano sulle coste italiane. Cercando di scoprire quante diverse storie sono comprese da quella parola-continente e  quante non ne conosciamo affatto.

 

di e con Marco Baliani

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ASSAI FURIOSO ORLANDO https://www.marcobaliani.it/assai-furioso-orlando/ https://www.marcobaliani.it/assai-furioso-orlando/#respond Fri, 16 Sep 2016 20:36:11 +0000 http://www.marcobaliani.it/?p=944


Assai Furioso Orlando è una sorta di strano e singolare connubio tra una lezione, una conferenza, un racconto e un reading.

Di fatto è una mappa immaginifica sulle tracce dell’Ariosto e dei suoi personaggi, che indaga la scrittura del poeta, la sua vita, le tappe del suo successo letterario, le fonti di ispirazione. Ma è anche una esplorazione del modo in cui l’opera è composta, come si intrecciano le storie, i rimandi, le sospensioni, gli appuntamenti.

A tratti ci sono letture di alcuni frammenti, oppure pezzi dello spettacolo Giocando con Orlando, in un gioco continuo tra interpretazione e reading.

E il gioco resta l’elemento fondante di questo viaggio del pensiero affabulante, un gioco di rimandi e intrecci che si ispira proprio alla stessa struttura dell’opera ariostesca.

 

di e con Marco Baliani

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AMA IL PROSSIMO TUO https://www.marcobaliani.it/ama-il-prossimo-tuo/ https://www.marcobaliani.it/ama-il-prossimo-tuo/#respond Fri, 16 Sep 2016 20:23:02 +0000 http://www.marcobaliani.it/?p=932

A partire dalla parabola del buon samaritano tratta dal vangelo di Luca, voglio provare a riflettere su alcune parole che quella parabola porta con sé, come ”compatire” o “pietà ”, ma soprattutto vorrei indagare la parola “prossimo” costruendovi intorno una sorta di caleidoscopio di altre storie, frammenti di altre narrazioni, letture, fiabe, miti, leggende, legate tra loro da digressioni, pensieri, resoconti di personali esperienze.

Toccare il tema del prossimo vuol dire esplorare anche la nostra concezione di identità, il rapporto con “l’altro”, il diverso, lo straniero.

Narrando storie, diceva Ernst Bloch, si può anche tentare una filosofia, far nascere un pensiero inaspettato, collegare o scoprire significati nascosti.

Ogni racconto contiene misteri e consigli segreti, e l’arte del racconto sta tutta nel porgerli all’orecchio dell’ascoltatore senza mai segnalarli troppo, svelando via via un percorso e un disegno che deve stupire in primo luogo lo stesso raccontatore.

 

di e con Marco Baliani

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TRACCE https://www.marcobaliani.it/tracce/ https://www.marcobaliani.it/tracce/#respond Mon, 08 Aug 2016 04:23:07 +0000 http://www.marcobaliani.it/sette-contro-tebe-2/ Dall’omonimo saggio di Ernst Bloch

di e con Marco Baliani

 

Presento questa mia ricerca teatrale con il termine studio; non solo per me “Tracce” è un’opera non terminata ma pretenderebbe di non terminare mai. Provate ad immaginare una scultura che in sé potrebbe evolversi in molte direzioni e che continua invece a vivere come un abbozzo continuo, una traccia di significati ancora da assumere, di immagini ancora da evocare. D’altronde la traccia è ciò che di labile si lascia dietro, è un segno di scoperta, le tracce raccontano sempre qualcosa.

Quando ho letto “Tracce” di Bloch, che è all’origine di questa impresa, mi è accaduto qualcosa del genere e allora mi sono detto: sarà possibile anche in teatro creare una condizione di ascolto immaginativo, dove si possa, come dice Bloch, “pensare affabulando”, dove le direzioni (anche formali, di linguaggi usati) siano molteplici, aperte, non linearmente definibili?

Lo stupore e l’incantamento, i due temi che mi hanno guidato, sono luoghi che visito di sovente nel mio lavoro d’attore o quando guido altri attori, sono due sostanze profonde dell’atto teatrale. Vorrei presentare queste sostanze attraverso una specie di mappa, di costellazioni narrative diverse, come un ronzio multiforme di racconti, aneddoti, ricordi, poesie, digressioni, riflessioni, domande.

Vorrei alla fine che gli spettatori si alzassero forse sconcertati, dispersi, ma colmi di altre memorie non dette, desiderosi di aggiungere altri racconti alla collana, di completare non il mio lavoro ma il loro percorsoall’interno della mappa.

Marco Baliani

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