regia e drammaturgia Marco Baliani
scene e costumi Carlo Sala
disegno luci Andrea Diana
assistenti scene e costumi Chiara Barlassina, Rosa Mariotti
trucco Donatella Mondani
con Filippo Bedeschi, Federica Carra, Emanuela Caruso, Fonte Maria Fantasia, Matteo Ippolito, Sara Marconi, Paolo Mazzanti, Alberto Patriarca, Desirée Proietti Lupi, Marco Rizzo, Vincenzo Romano, Chiara Serangeli, Carla Valente, Simon Waldvogel
produzione Accademia dei Filodrammatici
si ringrazino Olinda, Cooperativa Sociale Alice
Un debutto importante per i neo diplomati della scuola per attori dell’Accademia dei Filodrammatici con un regista d’eccellenza: Marco Baliani.
La domanda che è all’origine dello spettacolo è rubata dal titolo di un libro di Bruce Chatwin, il grande viaggiatore. Che ci faccio qui? è la domanda di chi si sente straniero in una terra, anche se ha scelto di andarvi per spirito di avventura. È la domanda che ogni gioventù si è fatta da quando è sorta la modernità.
Prima di allora era una domanda senza senso, il peso della tradizione e delle consuetudini assegnava ruoli e identità di generazione in generazione, senza possibilità di scartare altrove. È quindi una domanda sui ruoli, sul senso di precarietà dell’esistenza, sulla soglia maledetta della giovinezza, sull’attraversamento da un’età biologica all’altra, sulla scoperta dell’alterità, sulle relazioni affettive.
Marco Baliani ha rivolto questa domanda agli allievi attori e attrici dell’Accademia dei Filodrammatici.
In un anno, per tappe e appuntamenti, ognuno di loro ha cominciato ad accumulare risposte. Il risultato è una serie di suggestioni che la domanda insinua e stimola, e che sono maturate sotto forma di immagini fotografiche, spezzoni di film, cartoni animati, fumetti, poesie, video amatoriali, performance, canzoni, musiche, frammenti di testi, da romanzi o racconti o diari, e poi anche racconti personali, pensieri, riflessioni.
Ora questa mole di materiale forma il testo dello spettacolo, sapientemente riletto e messo a fuoco dal regista stesso.
APPUNTI DI REGIA/MARCO BALIANI