Atelier di residenza a Marsiglia presso l’Hôpital Sainte Marguerite
con Naïs Desiles, Anaïs Aouat, Joahana Giacardi, Maxime Reverchon, Emma Gustafsson, Laur en Lenoir, Pauline Estienne, Héloïse Roudiy, Calypso Pellae, Julie Rainieri, Edith Mailaender, Audrey Despagne
regia Marco Baliani
drammaturgia Maria Maglietta
coreografie Elisa Cuppini
una produzione Atelier dell’Euro Méditerranée – Marseille Provence Capitale de la Culture 2013
in coproduzione con L’Assistance Publique – Hôpitaux de Marseille
direttrice di produzione Alessandra Rey
traduzioni Emma Battesti
ringraziamenti a Marie Vayssière e al Théâtre Antoine Vitez de l’Université Aix-Marseille, a Jean-Pierre Raffaelli del Conservatorio Pierre Barbizet di Marsiglia
prima francese: sabato 27 e domenica 28 luglio 2013 al Jardin d’hospitalité – Hôpital Salvator
La residenza di Marco Baliani è durata un mese presso l’Hôpital Sainte-Marguerite: ha associato pazienti, personale medico e studenti della Sezione Teatro del Dipartimento Arts – Pôle Lettres et Arts UFR ALLSH Université Aix-Marseille e della scuola d’arte drammatica Conservatoire National à Rayonnement Régional Pierre Barbizet de Marseille.
Il lavoro artistico è stato incentrato sul corpo e sulla storia dei corpi; ha beneficiato della partecipazione della drammaturga Maria Maglietta e della coreografa Elisa Cuppini.
Il tema del ranocchio o meglio del rospo e della ricerca del bacio e della possibile trasformazione in principe azzurro è al centro del progetto e costituisce la fabula attorno alla quale il lavoro ruota. Situazioni, luoghi, persone, artisti interagiscono con racconti, esperienze, letterature, vissuti per creare un piano teatrale costituito d’immagini, frammenti di testo, visioni. L’insieme dei materiali non è dato a priori da un testo già scritto o con una regia già prefigurata, ma si è andato costituendo in corso d’opera sotto l’influenza della qualità delle relazioni e delle implicazioni.
Lo spettacolo è costruito a partire dalle scoperte emerse attraverso un processo collettivo attento alla singolarità di ciascuno.
Cercare la formula magica nascosta non è compito facile, ma i racconti ci insegnano che è possibile.
Marco Baliani